Corfù

Un paradiso per le vacanze con tanto sole

Ulivi, cipressi e piantagioni di agrumi adornano questa meravigliosa isola, a detta di molti la più verde della Grecia e conosciuta come lo smeraldo dello Ionio. Le tracce del dominio veneziano durante il Medioevo sono testimoniate dalle strette viuzze e dalle antiche abitazioni veneziane del capoluogo Corfù o di Kerkyra. Ristoranti, bar e negozietti si animano verso sera, all’arrivo dei turisti in cerca di svago e divertimento. Corfù è famosa per le sue piccole e numerose baie caratterizzate dal mare trasparente.

 

Perchè andare a Corfù?

L’isola vanta un patrimonio culturale e architettonico eccezionalmente ricco, lascito delle dominazioni francese e inglese. A Corfù avrete l’opportunità di visitare numerosi musei, centri culturali, templi e chiese. Corfù è rinomata per il suo mare limpido e le meravigliose spiagge, alcune delle quali sono considerate tra le più belle dello Ionio. Le spiagge sono attrezzate con lettini e ombrelloni, inoltre offrono diversi servizi, numerosi bar e ristoranti. L’influenza delle civiltà occidentali, che qui dominarono per ben sette secoli, trova la sua espressione anche nella cucina locale. Le ricette tradizionali, appartenenti a epoche diverse, si sono per fortuna in gran parte conservate e potrete assaggiarne le specialità presso i migliori ristoranti e nelle taverne locali.

 

Esperienze da non perdere

  • Ai margini del capoluogo e in riva al mare troviamo la chiesa di San Giorgio (Fortezza vecchia), che in virtù delle sei colonne doriche poste nella parte esterna, al primo sguardo ricorda un tempio greco. In realtà fu una chiesa anglicana, costruita dai soldati britannici verso la metà del XIX secolo che in seguito fu convertita in una chiesa ortodossa greca.

  • La maestosa fortezza veneziana di Neo Frourio si trova sulla collina di San Marco, sovrastante il vecchio porto di Corfù città. Fu costruita dai veneziani nel XVI secolo con lo scopo di fornire maggiore protezione alla città, dato che la vecchia fortezza non era più in grado di garantirla. Da qui deriva il me di Fortezza Nuova. Accanto al museo che domina il porto dall’alto, ci sono una piccola caffetteria e uno spazio adibito a numerosi eventi.

  • Il monastero di Vlacherna e »l’isola dei topi« sono le principali attrazioni turistiche dell’isola. L’ex monastero femminile è ubicato su un isolotto roccioso, collegato all’isola da un ponte pedonale. Nei pressi del monastero si trova l’isola di Pontikonissi, detta anche »isola dei topi« (il nome deriva dalla sua forma) che vanta una splendida cappella bizantina.

  • Agios Georgios è una piccola località turistica situata nell’omonima baia, famosa per sua la bellissima spiaggia, lunga 5 km e premiata con la Bandiera blu. Grazie al mare che digrada dolcemente la spiaggia è particolarmente adatta ai bambini.

  • L’Achilleion si trova a 3 km da Benitses e fu costruito per l’imperatrice austriaca Elisabetta – Sissi, che in questa residenza trascorreva gran parte dell’estate. Sissi amava venire in grecia in quanto era un’appassionata della cultura, letteratura e arte greca. Il palazzo è oggi aperto alle visite.


Per una perfetta vacanza – escursioni ed emozionanti avventure

 
CORFÙ CITTÀ
Visiteremo Corfù città, iniziando dalla famosa piazza Esplanade, una delle più grandi piazze europee. Qui troviamo un antico palazzo risalente all’epoca del dominio britannico. Verso la fine del 19° secolo fu la residenza estiva della famiglia reale greca, mentre oggi ospita un museo, un centro archeologico e l’archivio dell’isola. Nella piazza troviamo inoltre un campo da cricket e numerosi negozietti e bar, nei quali si possono gustare frappè e spremute d’arancia fresca. Proseguiremo ammirando la nuova fortezza e le mura, fortificate dai britannici per difendere l’isola. Ammireremo anche gli archi del Liston, appellativo che deriva dal nome del suo architetto De Lesseps, padre del costruttore del anale di Suez. Proseguiremo verso la chiesa di San Spiridione, dedicata al protettore di Corfù. Il suo campanile rappresenta il punto più alto dell’isola.
PAXOS, ANTIPAXOS E GROTTE BLU
Escursione in barca sull’isola di Paxos, dove visiteremo il paesino di Laka. Proseguiremo costeggiando la parte ovest dell’isola per raggiungere le famose Grotte blu. Raggiungeremo poi l’isola di Antipaxos, dove avrete del tempo libero per nuotare nel mare turchese. Rientrando a Corfù sosteremo nel paesino di Gaios, dove avrete l’opportunità di assaggiare delle ottime specialità greche come lo yogurt con il miele, dei gyros.

PALEOKASTRITSA
Paleokastritsa è tra le mete d’escursione più amate dell’isola. La città è dominata dall’alto da un monastero che si caratterizza per le sue meravigliose arcate. Al suo interno troviamo un piccolo museo. Paleokastritsa è famosa soprattutto grazie alle sei baie che formano una delle più belle spiagge dell’isola.

AQUALAND
Aqualand è considerato uno dei parchi acquatici migliori e più grandi in Europa. Su una superficie di 75.000 m2 troviamo oltre 36 scivoli diversi, 15 piscine, jacuzzi e molte altre attrazioni in grado di offrire esperienze adrenaliniche agli amanti dei divertimenti acquatici.

ALBANIA
Salperemo in barca dal porto di Corfù per arrivare a Saranda, cittadina turistica che vanta un grazioso lungomare con numerosi bar e ristoranti. Saranda è una delle località di villeggiatura più apprezzate del Paese, anche dagli stessi albanesi che qui trascorrono la loro luna di miele. In Albania è prevista l’escursione facoltativa in pullman a Butrinto, sito archeologico protetto dall’Unesco. Ammirerete i numerosi reperti archeologici risalenti all’età del bronzo, distribuiti su quasi 90 km2. Attraverso racconti storici verrete condotti dall’età del bronzo fino al 19° secolo, periodo in cui vengono collocati i reperti archeologici rinvenuti.

PALAZZO DI ACHILLEION
Il Palazzo di Achilleion, costruito per l’imperatrice austriaca Elisabetta (Sissi), che ha eletto Corfù sua residenza estiva, si trova nel paesino di Gastouri. Il palazzo è ornato da numerose opere d’arte risalenti al periodo neo-rinascimentale. Il capolavoro più grande è rappresentato dalla statua dell’Achille morente, alta 8 metri e creata dallo scultore tedesco Ernst Gustav Herter.